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Crema, Padania Acque S.p.A.: acquisito il ramo idrico della società patrimoniale SCRP

 

Padania Acque comunica ufficialmente l’acquisizione del ramo d’azienda costituito dagli asset idrici di SCRP, Società cremasca Reti e Patrimonio, perfezionata presso lo studio del notaio Ferrigno in Crema con efficacia da oggi, 31 ottobre.

«L’acquisizione del ramo idrico dell’area cremasca di SCRP – ha commentato il Presidente di Padania Acque Claudio Bodini - è la prosecuzione del percorso di crescita del gestore unico Padania Acque, voluta dalle amministrazioni locali e iniziato nel 2015 con la fusione tra le due società sovracomunali Padania Acque patrimoniale e gestionale e continuato con l’acquisizione del ramo idrico di AEM Cremona. Con il passaggio di proprietà anche dei rimanenti rami d’azienda delle società di Soresina, Castelleone, Soncino, Casalmaggiore e Pandino, entro i prossimi mesi, si consoliderà, oltre che di fatto, anche di diritto, la proprietà degli “asset idrici” della nostra provincia nel patrimonio di Padania Acque».

Soddisfazione per la chiusura dell’affidamento delle reti e degli impianti al gestore unico dell’idrico cremonese è stata espressa anche da Giovanni Soffiantini, liquidatore e già direttore di SCRP, e dall’attuale direttore generale Massimo Zanzi. Entrambi hanno sottolineato di aver rispettato il mandato affidato dai soci, concludendo le operazioni in tempi rapidi nonostante la complessità del lavoro di valutazione e ricostruzione degli asset in oggetto.

«Con l’atto di acquisizione di SCRP – ha commentato l’Amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi – diamo concreta attuazione agli impegni condivisi con i Sindaci soci di Padania. L’acquisizione ci consolida e rientra nel piano di razionalizzazione ed efficientamento del Servizio Idrico Integrato, un servizio pubblico fondamentale per il nostro territorio e per i nostri cittadini. Salvo intoppi, entro la fine di novembre saranno acquisiti i rami d’azienda delle altre società pubbliche, ad esclusione di Asm Pandino che dovremmo definire entro la fine dell’anno».

Il Direttore generale di Padania Acque Stefano Ottolini ha dichiarato: «L’operazione che ha trovato oggi esecuzione rappresenta un importante passaggio di crescita e consolidamento patrimoniale della società e, dal punto di vista industriale, si inserisce nel fondamentale percorso già tracciato di superamento definitivo della separazione tra patrimonio e gestione, costituendone una tappa rilevante».