“Acqua per tutti: per una società solidale e inclusiva”, l’evento che celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua
Il convegno, promosso da Padania Acque, Rotary Club Cremona e Fondazione Banca dell’Acqua ETS, ha messo al centro la risorsa idrica, condividendo obiettivi e azioni di carattere socio-ambientale ed educativo-culturale per riflettere su come questo prezioso bene può essere oggetto di solidarietà e inclusione
Nella serata di mercoledì 20 marzo, presso il cinema teatro Filo di Cremona, si è tenuto l’evento “Acqua per tutti: per società solidale e inclusiva”, organizzato da Padania Acque insieme al Rotary Club Cremona e Fondazione Banca dell’Acqua ETS con il patrocinio della Provincia e del Comune di Cremona, per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza internazionale che ogni anno si festeggia il 22 marzo.
Il convegno, moderato da Paolo Gualandris, direttore de La Provincia, è stata l’occasione per far conoscere meglio l’importante realtà di Fondazione Banca dell’Acqua ETS, a sostegno delle persone che a causa di condizioni di fragilità non riescono a pagare le bollette dell’acqua, e per sottolineare l’impegno del Rotary Club Cremona attraverso attività e obiettivi comuni per lo sviluppo della società a partire dalla capacità di attivare proficue sinergie per diffondere la “cultura dell’acqua”: un impegno sociale ed educativo necessario e una sfida per il nostro futuro.
L’evento è stato introdotto da Cristian Chizzoli, Presidente di Padania Acque S.p.A., il quale ha sottolineato l’agire sostenibile, economico, ambientale e sociale del gestore idrico cremonese e da Stefano Belli Franzini, Presidente dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona e sindaco di Gussola, che ha evidenziato il valore dell’inclusività di cui è portatrice l’elemento acqua.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Claudio Bodini che, in qualità di Presidente del Rotary Club Cremona, ha illustrato il percorso didattico ERA - Educazione, Rispetto, Ambiente, promosso dal Rotary Club Terre Padane in collaborazione con i Rotaract, che sta coinvolgendo circa 4mila studenti di otto scuole superiori del territorio provinciale nell’ambito della formazione PCTO (Percorso Competenze Trasversali Orientamento). Il progetto, che consiste in una fase di formazione sui temi energetici e ambientali e in una più operativa che prevede la somministrazione di un questionario e la relativa analisi e discussione, ha per protagonisti i giovani e vede la collaborazione di tante realtà, enti ed istituzioni locali che condividono e promuovono i valori di rispetto, cura e tutela dell’ambiente.
La parola è passata aAngelo Mantovani, Presidente di Fondazione Banca dell’Acqua ETS, che è intervenuto sul tema della rilevanza sociale dell’acqua che diventa dono e genera una catena di bene. «Fondazione Banca dell’Acqua è nata nel 2015, per volontà di Padania Acque con il coinvolgimento dei Comuni della Provincia, del Terzo Settore e delle aziende sociali della Provincia, per offrire la possibilità agli utenti insolventi per morosità incolpevole di svolgere mansioni a rilevanza sociale da convertire in fornitura di acqua, consentendo così di saldare il proprio debito. «Dal 2017 a oggi si sono conclusi positivamente 187 progetti sull’intero territorio provinciale: progetti tesi al bene comune promossi da una società accogliente, vicende umane di aiuto e recupero sociale, percorsi che non terminano una volta estinto il debito, perché lasciano un valore non quantificabile di riscatto, integrazione e fiducia».
Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, impossibilitata a partecipare per impegni istituzionali, ha voluto essere comunque presente inviando un video-messaggio di saluto e di ringraziamento nel quale ha evidenziato che «in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua siamo tutti interpellati dalle istituzioni e associazioni ma anche i singoli cittadini a garantire l’accesso universale alla risorsa idrica per la quale dobbiamo promuovere una vera e propria cultura dell’acqua. Questo convegno – ha proseguito l’Assessore -promuove una società che sa essere comunità, che mette al centro la persona e che è capace di investire nello sviluppo, nella sostenibilità e nell’inclusione sociale. La scelta di Fondazione Banca dell’Acqua di provvedere al pagamento delle bollette dell’acqua di persone in difficoltà è una testimonianza di autentica solidarietà e per Regione Lombardia il sostegno ai fragili è una priorità di mandato. Il messaggio si è concluso con un ringraziamento speciale agli enti del terzo settore, “vero pilastro di Welfare dei territori”.
È seguita la tavola rotonda “Impegno, sostenibilità e inclusione sociale come servizio alla comunità e all’umanità”, con la partecipazione di Alessandro Lanfranchi,Amministratore Delegato Padania Acque S.p.A., Ida Maria Ada Ramponi, Direttore Generale di ATS Val Padana, Claudio Bodini, Presidente del Rotary Club Cremona, Donata Rosa Bertoletti, Presidente di AUSER Comprensorio di Cremona, referente Forum Provinciale del Terzo Settore e consigliere di Fondazione Banca dell’Acqua ETS e don Pier Luigi Codazzi, Incaricato Diocesano per la pastorale caritativa e direttore della Caritas cremonese. Un momento di riflessione e di confronto sulla necessità di promuovere una società che vuole essere comunità dove lo sviluppo, la sostenibilità e l’inclusione sociale possano guidare scelte e azioni responsabili, gesti di attenzione e cura nei confronti delle persone, dell’ambiente e del territorio. Per questo motivo è importante che le istituzioni, gli enti locali e tutti i portatori di interesse del territorio della provincia di Cremona facciano rete e lavorino in sinergia per creare occasioni di dialogo, per offrire proposte concrete volte a diffondere pratiche virtuose per favorire il benessere diffuso.
Simona Pasquali, Assessore alla Mobilità Sostenibile, Ambiente e Protezione Civile del Comune di Cremona, ha concluso la serata ricordando che l’acqua, bene comune e risorsa essenziale di vita, è portatrice degli imprescindibili valori di democrazia, equità e solidarietà di cui il territorio cremonese è particolarmente ricco.