I servizi

Fognatura

Il sistema fognario

Padania Acque gestisce il sistema fognario di tutti i 115 comuni della Provincia di Cremona. Il sistema è costituito dalle condotte fognarie per la raccolta delle acque reflue civili ed industriali, dagli impianti di sollevamento, dagli scaricatori di piena, dai sifoni, dalle camerette di ispezione, dai regolatori di portata e dagli allacciamenti. Esiste poi un sistema di collettamento intercomunale per convogliare i reflui agli impianti di depurazione presenti sul territorio provinciale. In particolare nella cintura urbana di Cremona e nell’area cremasca lo sviluppo del sistema di collettori ha raggiunto dimensioni notevoli, di pari passo con la realizzazione di impianti di depurazione di medie e grandi dimensioni. Nell’area casalasca invece il tessuto urbano e di conseguenza le reti fognarie risultano notevolmente frammentati.

Sezioni della conduttura fognaria

Utenze servite

Le utenze allacciate alla rete fognaria sono sia civili che industriali: ad oggi si stima che queste siano complessivamente pari a quelle dell’acquedotto e dei pozzi privati situati in ambito urbano. Complessivamente si sono censiti ad oggi circa 450 insediamenti produttivi collegati alla depurazione. Le principali attività svolte sono di natura agroalimentare e la concentrazione maggiore si trova nell’area cremasca.

Ecco alcuni dati relativi al sistema di fognatura:

  • comuni serviti: 115.
  • Lunghezza rete: 2.000 km.
  • Impianti di sollevamento: 310.
  • Scaricatori di piena: ca. 600.

Le condotte

Le acque di scarico provenienti dalle abitazioni civili e dagli insediamenti produttivi vengono raccolte in condotte di dimensioni via via crescenti, con sezioni e materiali di diverso tipo a seconda del periodo e delle condizioni del liquame trasportato, nonché del terreno in cui sono posate. Le dimensioni delle condotte variano dai 200 mm fino ai 2 m di diametro; i materiali più diffusi sono gres ceramico, cemento, pvc, vetroresina e polietilene ad alta densità. Il funzionamento delle condotte fognarie è principalmente a gravità, mentre i collettori intercomunali, a causa delle bassissime pendenze del territorio cremonese, sono stati realizzati in pressione e quindi dotati dei relativi impianti di sollevamento.

Scaricatori di piena

La tipologia prevalente delle reti fognarie è quella mista, vale a dire che le tubazioni convogliano le acque nere (provenienti dal metabolismo umano e dalle attività produttive) insieme a quelle meteoriche. Esistono manufatti denominati sfioratori o scaricatori di piena realizzati per deviare nei corsi d’acqua, in tempo di pioggia, le portate che eccedono quelle da inviare alla depurazione, in quanto sufficientemente diluite e non necessitano di un trattamento.

Esempio di schema di uno scaricatore di piena

Impianti di sollevamento

Data la caratteristica pressoché pianeggiante del territorio provinciale, le reti fognarie sono dotate di numerosi impianti di sollevamento, costituiti da una vasca dove alloggiano delle elettropompe che rilanciano le acque reflue verso valle per raggiungere infine il trattamento.

Controlli e manutenzione

Le attività di gestione ordinaria della rete consistono in:

  • presidio della rete di fognatura
  • controllo e manovra degli impianti di sollevamento
  • sopralluoghi all’interno delle canalizzazioni per verificarne la funzionalità
  • servizio reperibilità per fronteggiare le situazioni di emergenza
  • spurgo della rete
  • pulizia e manutenzione dei punti critici (sfioratori, sifoni, griglie, paratoie, regolatori)
  • monitoraggio degli scarichi produttivi (prelievi per analisi di laboratorio)
  • monitoraggio delle portate sfiorate 
  • La manutenzione straordinaria della rete fognaria è volta sia a prevenire i crolli ed eliminare i dissesti delle reti fognarie sia a sostituire le condotte vetuste ed ammalorate o risultate ormai inadeguate alla loro funzione. Le principali opere riguardano:
  • rifacimento o consolidamento di tratti ammalorati
  • posa di nuovi tratti per urbanizzazioni
  • interventi di miglioramento dell’efficienza gestionale (estensione del telecontrollo e consultazione della rete tramite accesso al GIS)

 

Sensori di tracimazione