Padania Acque protagonista all’evento internazionale Innovation Summit Parigi 2024
Il 4 aprile il Direttore generale Stefano Ottolini, insieme al top management di aziende leader dell’industria mondiale, è stato relatore di un convegno sulla sostenibilità industriale durante il quale ha illustrato le più avanzate soluzioni tecnologiche e digitali messe in campo da Padania Acque
Padania Acque, dopo essere intervenuta al prestigioso forum mondiale dell’Industria che si è svolto a Orlando in Florida nel febbraio 2023, è stata protagonista di un altro evento di caratura internazionale: l’Innovation Summit Parigi 2024, che ha messo al centro l’innovazione e la tecnologia per promuovere cambiamenti significativi per il futuro delle imprese.
Il 4 aprile, presso l’area Expo Porte de Versailles di Parigi, il Direttore generale Stefano Ottolini ha partecipato in qualità di speaker alla sessione del summit “Sostenibilità industriale: un valore aziendale nascosto” moderato da Sophie Borgne, presidente del settore Acqua di Schneider Electric. Nella sua relazione il Direttore Ottolini ha presentato, come modello e caso di successo, le tecnologie avanzate di automazione e digitalizzazione e i loro impatti sull’operatività del Servizio Idrico Integrato di Padania Acque.
Padania Acque ha così portato a Parigi, davanti a una platea internazionale, la propria esperienza in termini di sostenibilità industriale e digitalizzazione, confrontandosi con il top management di alcune delle più grandi industrie a livello globale. Insieme a Stefano Ottolini, da oltre 15 anni nel settore delle utility e specializzato nella costruzione di piani di sviluppo strategico e operazioni di finanza aziendale, sono intervenuti: Stephane Tondo di ArcelorMittal, colosso industriale mondiale operante nel settore dell'acciaio; Giorgio Weber di Wilo, impresa leader nei sistemi di pompaggio presente in 50 Paesi; Kunal Sinha di Glencore, la più grande società mineraria e di commercio di materie prime al mondo.
Negli ultimi anni Padania Acque ha avviato processi di digitalizzazione estremante innovativi che hanno acceso i riflettori internazionali sulla società cremonese. Padania Acque, al fine di migliorare ulteriormente la qualità dell’acqua distribuita e l’efficienza del servizio, ha investito nella realizzazione di un’infrastruttura all’avanguardia nella gestione dei centri di comando, controllo e comunicazione dei dati attraverso un Supervisory Control and Data Acquisition System avanzato di ultima generazione integrato al sistema di telecontrollo e soluzioni IoT in fase sperimentale. Il progetto è basato sull’installazione di strumenti di campo in grado di monitorare in modo massivo e continuo una enorme quantità di parametri quali-quantitativi che alimentano in tempo reale i sistemi operativi centrali di gestione dei modelli idraulici.
«Abbiamo raggiunto risultati estremamente soddisfacenti, ha spiegato il Direttore Ottolini nel corso del suo speech: le perdite idriche si attestano a circa il 23%, contro la media italiana del 42%. Inoltre, tutti gli indicatori di Qualità Tecnica relativi all’acqua distribuita e alle acque reflue, definiti dall’Autorità nazionale ARERA, sono significativamente migliorati. Dal punto di vista finanziario la redditività è notevolmente aumentata: negli ultimi cinque anni i margini industriali si sono incrementati del 73% e i consumi energetici sono diminuiti del 16%. In questo modo siamo sempre più sostenibili e creiamo sempre più valore per gli stakeholder, gli utenti e i cittadini. A tal proposito, Padania Acque sta sviluppando un nuovo progetto di misurazione delle performance di sostenibilità con l’obiettivo di valutare esattamente l’impatto per ogni litro di perdita d’acqua evitata e, più in generale, quanto le nuove innovazioni adottate incidano sulla riduzione delle emissioni di CO2».